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mercoledì 30 aprile 2014
Bomboniere Ginnastica artistica Maschile
Perchè la ginnastica artistica non è uno sport per donnette... anzi... è uno sport di grande forza e fatica fisica estrema, è uno sport dove la soglia del dolore deve essere alta, il coraggio tanto, la tenacia e la caparbietà enormi. E' uno sport che mette alla prova tutto quello che un fisico può reggere, vince sulla gravità, porta l'equilibrio e la precisione agli estremi, ti centrifuga.... e finalmente dopo due anni, faccio una squadra maschile... e ne sono contenta... :)
martedì 15 aprile 2014
Piccola ballerina, bomboniera o regalino
Il mio pensiero è fisso al Cielo, a quel Cielo dove immaginiamo Luca che balla, mangia e fa il monello insieme agli altri angioletti, e non sempre i miei occhi in questi giorni ci vedono bene, spesso una nebbia pesante mi sale davanti e un groppo alla gola mi impedisce di parlare... nei momenti in cui la vita sembra scorrere esattamente come prima, cerco di modellare. Ieri per una ragazzina ho fatto questa piccinetta, è una ballerina di danza classica, il suo tutù pare sia giallo... speriamo.. visto che giallo ho fatto.
A me piace tanto, forse perchè è piccina piccina rispetto alle ginnaste... Auguri per la tua Prima Comunione Noemi.
sabato 5 aprile 2014
Addio Luca
Dolore, solo dolore, niente altro che dolore.
Ogni vita che si spegne porta dolore, ma quando è un bambino, la lacerazione è così profonda che non si può dire. E infatti come mamma ho un silente rifiuto per queste notizie, le leggo ma non le assimilo, le guardo ma non le penso, passo oltre.
Ma questa volta non lo posso fare. Non riesco a farlo.
Il piccolo judoka, domenica glielo abbiamo portato, al suo compleanno, per i suoi 6 anni da monello allegro, tale e quale a sua mamma, un bischero simpatico dalla nascita, per vocazione.
Era il compagno di armadietto di mio figlio. Era il suo amico. Era il figlio di una ragazza che ho sempre stimato ed adorato per quella positività che ti dava all'impatto. Non ci sono tante persone così, io non ne conosco. Ti sembra di conoscerla da sempre.
Oggi affronta ciò che nessuno è pronto ad affrontare.
E la forza dovrà trovarla, senza se e senza ma, ... ma come? Se io, che non ero la sua mamma sento il respiro finire, se le lacrime continuano a scendere a fiotti, se sento il bisogno di urlare, se davanti ho quel visino bischero, lo vedo davanti a me, e ... domenica... domenica eravamo alla tua festa.
E martedì all'uscita dall'asilo mi dici " può venire a giocare Cri?"
E noi mamme sempre in corsa "io devo tornare a lavorare, un'altra volta" " un'altra volta, oggi abbiamo da fare"... col sorriso aperto a tutti i giorni che vi aspettano.
Devo scrivere, devo dire, devo urlare, devo muovermi e star ferma, devo piangere, smettere e ricominciare.
Cristian ti pensa piccolo Luca. Eri il suo amico. Ieri ti ha fatto un cuore con le costruzioni, oggi ha trovato il modo per comunicare con te, sul tabellino dello scarabeo ti scrive "luca il mio migliore amico" "luca ti voglio bene" "luca sei bello"...
Cri che ieri mi ha detto :" ... ma io pensavo che i bambini non potessero morire.."
Tesoro mio, che ti dico?
Come ti spiego una cosa che non so capire o pensare?
Come lo spiegherà la mamma al fratellino?
I bambini sono pieni di risorse, e assai più bravi di noi, la loro fede non vacilla, la mia sì.
Dico a Cri di chiudere gli occhi e ascoltare se Luca gli risponde, ma non con la testa, con il cuore... e dopo un po' mi dice... lo ha sentito... "davvero, mamma"
Luca resti nel nostro cuore, ora però pieno di lacrime.
Ogni vita che si spegne porta dolore, ma quando è un bambino, la lacerazione è così profonda che non si può dire. E infatti come mamma ho un silente rifiuto per queste notizie, le leggo ma non le assimilo, le guardo ma non le penso, passo oltre.
Ma questa volta non lo posso fare. Non riesco a farlo.
Il piccolo judoka, domenica glielo abbiamo portato, al suo compleanno, per i suoi 6 anni da monello allegro, tale e quale a sua mamma, un bischero simpatico dalla nascita, per vocazione.
Era il compagno di armadietto di mio figlio. Era il suo amico. Era il figlio di una ragazza che ho sempre stimato ed adorato per quella positività che ti dava all'impatto. Non ci sono tante persone così, io non ne conosco. Ti sembra di conoscerla da sempre.
Oggi affronta ciò che nessuno è pronto ad affrontare.
E la forza dovrà trovarla, senza se e senza ma, ... ma come? Se io, che non ero la sua mamma sento il respiro finire, se le lacrime continuano a scendere a fiotti, se sento il bisogno di urlare, se davanti ho quel visino bischero, lo vedo davanti a me, e ... domenica... domenica eravamo alla tua festa.
E martedì all'uscita dall'asilo mi dici " può venire a giocare Cri?"
E noi mamme sempre in corsa "io devo tornare a lavorare, un'altra volta" " un'altra volta, oggi abbiamo da fare"... col sorriso aperto a tutti i giorni che vi aspettano.
Devo scrivere, devo dire, devo urlare, devo muovermi e star ferma, devo piangere, smettere e ricominciare.
Cristian ti pensa piccolo Luca. Eri il suo amico. Ieri ti ha fatto un cuore con le costruzioni, oggi ha trovato il modo per comunicare con te, sul tabellino dello scarabeo ti scrive "luca il mio migliore amico" "luca ti voglio bene" "luca sei bello"...
Cri che ieri mi ha detto :" ... ma io pensavo che i bambini non potessero morire.."
Tesoro mio, che ti dico?
Come ti spiego una cosa che non so capire o pensare?
Come lo spiegherà la mamma al fratellino?
I bambini sono pieni di risorse, e assai più bravi di noi, la loro fede non vacilla, la mia sì.
Dico a Cri di chiudere gli occhi e ascoltare se Luca gli risponde, ma non con la testa, con il cuore... e dopo un po' mi dice... lo ha sentito... "davvero, mamma"
Luca resti nel nostro cuore, ora però pieno di lacrime.
giovedì 3 aprile 2014
Bomboniere ginnastica ritmica... un'impresa da pazzi!!!
Ecco... 36 piccolette... tante da fare tutte insieme e tutte diverse, palla, nastro, cerchio, clavette... varie pose... un lavoro decisamente impegnativo! La ritmica è più impegnativa dell'artistica dal punto di vista delle statuine, c'è il gonnellino, e bisognava pensare a come riprodurre gli attrezzi in maniera realistica... La posa qui sopra è nuova, e la trovo proprio carina!
Mancano della stesse serie le grandi delle cornici che dovrei terminare stasera, famiglia permettendo...
Questa di sotto è tra le mie preferite... sarà per i capelli... boh... ma mi piace tanto!
Qui sotto tutte quelle con la palla...
Qui invece cerchio, clavette e ponti
e qui una foto di gruppo fatta senza troppa cura... dove si vede tutto il lavoro fatto... chissà se ci si rende conto...
Le basi di legno me le sono tagliate tutte da sola... da notar bene... non è mica roba da poco! :))
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