BENVENUTI, QUESTA E' UNA COPIA DEL MIO BLOG E NON E' SEMPRE AGGIORNATA CON GLI ULTIMI LAVORI.... SE VUOI RAGGIUNGERMI SUL SITO "VIVO" MI TROVI
QUI ... SPERO DI INCONTRARTI ... CIAO!!! :)
puoi comunque continuare a consultarlo, trovi le labels a fondo pagina
domenica 30 gennaio 2011
Bomboniere, altre idee da sviluppare
Oggi sono nati questi due soggetti un po' così, lui è uno gnomo falegname, oggi gli è andata male, gli son cadute due pigne in testa... chissà sarà stato??? Ops, non l'ho fatto apposta, e gli sussurra un segreto...
Bomboniere, altre idee da sviluppare
Oggi sono nati questi due soggetti un po' così, lui è uno gnomo falegname, oggi gli è andata male, gli son cadute due pigne in testa... chissà sarà stato??? Ops, non l'ho fatto apposta, e gli sussurra un segreto...
Ghiaccia reale... solo esperimenti...
C'ho provato... il risultato non è male, considerando che non ho nemmeno la tasca da pasticciere perciò non solo non ho il beccuccio 0 o 1 adatto, non ho proprio beccucci ed ho usato un cono di carta da forno, diciamo che si sono rotti due centrinetti, quasi tutti i cuori, tutte le S ... questi sono i sopravvissuti.. ;) la coroncina mi piace molto, spero di poterla usare sulla prossima torta commissionata... per la quale ho una piccola idea (che ovviamente non verrà, ma da qualche parte devo partire... )
La ghiaccia reale è un tipo di glassa che indurisce e viene usata per creare decorazioni su torte e biscotti, è tuttavia piuttosto delicata, e con mani inesperte i risultati non sono fantastici, ma se vi capita di cercare nel web torte con glassa reale, troverete dei capolavori difficilmente immaginabili, roba da perderci gli occhi.
Ghiaccia reale... solo esperimenti...
C'ho provato... il risultato non è male, considerando che non ho nemmeno la tasca da pasticciere perciò non solo non ho il beccuccio 0 o 1 adatto, non ho proprio beccucci ed ho usato un cono di carta da forno, diciamo che si sono rotti due centrinetti, quasi tutti i cuori, tutte le S ... questi sono i sopravvissuti.. ;) la coroncina mi piace molto, spero di poterla usare sulla prossima torta commissionata... per la quale ho una piccola idea (che ovviamente non verrà, ma da qualche parte devo partire... )
La ghiaccia reale è un tipo di glassa che indurisce e viene usata per creare decorazioni su torte e biscotti, è tuttavia piuttosto delicata, e con mani inesperte i risultati non sono fantastici, ma se vi capita di cercare nel web torte con glassa reale, troverete dei capolavori difficilmente immaginabili, roba da perderci gli occhi.
sabato 29 gennaio 2011
Bomboniere, idee
Coccinella in fimo e cernit, confezionata in una scatolina fatta con acetato, al posto dei confetti ho usato le Ginevrine...
Farfallina, ho provato la versione in rosa... decisamente preferisco quella arancione!!!!
Il sacchettino è in doppio panno, con gancio portachiavi, la farfallina è in cernit e fimo, eventualmente si può " calamitare...
Scatolina di cartone rigato e un fiorellino che avevo visto tempo fa girovagando, era troppo simpatico, dovrò fargli delle modifiche perchè così non mi soddisfa in tenuta... ha la calamita.
E infine un gattino sonnacchioso che fungerà benissimo come portafoto o segnaposto, intanto al gancio ho attaccato i confetti.
Bomboniere, idee
Coccinella in fimo e cernit, confezionata in una scatolina fatta con acetato, al posto dei confetti ho usato le Ginevrine...
Farfallina, ho provato la versione in rosa... decisamente preferisco quella arancione!!!!
Il sacchettino è in doppio panno, con gancio portachiavi, la farfallina è in cernit e fimo, eventualmente si può " calamitare...
Scatolina di cartone rigato e un fiorellino che avevo visto tempo fa girovagando, era troppo simpatico, dovrò fargli delle modifiche perchè così non mi soddisfa in tenuta... ha la calamita.
E infine un gattino sonnacchioso che fungerà benissimo come portafoto o segnaposto, intanto al gancio ho attaccato i confetti.
Biglietto di nascita
Questo è una scemenzuola... accompagnerà la Bambola Raggedy July ... visto che la bimba alla fine è nata ...per induzione... il bigliettino è fatto con un mix di materiali, schiuma di gomma per la cicogna, cartoncino per le gambe e il becco della cicogna, panno per il sacco, lana per i capelli della bimba, cartoncino semplice per il visino ed il fumetto e raso...
Ninte a che vedere con le card di Sadilla's Blog... ma per me... è già tanto lavoro :))
Biglietto di nascita
Questo è una scemenzuola... accompagnerà la Bambola Raggedy July ... visto che la bimba alla fine è nata ...per induzione... il bigliettino è fatto con un mix di materiali, schiuma di gomma per la cicogna, cartoncino per le gambe e il becco della cicogna, panno per il sacco, lana per i capelli della bimba, cartoncino semplice per il visino ed il fumetto e raso...
Ninte a che vedere con le card di Sadilla's Blog... ma per me... è già tanto lavoro :))
Torta decorata, sirena e piovra...
Ecco cos'è fatto con il Pan di Spagna dello scorso post...
Le decorazioni sono in pasta di zucchero, come al solito, ma preparato con una ricetta differente, questa volta niente gelatina. Il risultato mi sembra migliore per la lavorazione di soggetti e peggiore per la sfoglia, ma non saprei...
Altra grossa differenza rispetto alle altre volte è che questa ho usato il pennello e i colori in polvere come acquerelli, diluendoli però invece che con l'acqua con l'albume, un po' come con le tempere quando le fissi con la colla vinilica... ;)
E quindi ecco le stellina... dei piccoli coralli, un pesciolino un po' fantasioso...
Le conchiglie, il cui stampo è stato fatto con della pasta di mais che mi era avanzata su due belle conchiglie che mia figlia mi ha gentilmente dato in prestito... colorate con il cacao diluito...
Questa è la sezione che mi piace di più.... le COZZE!!!!!! dipinte con i colori alimentari, viola e nero... :) mi piacciono un sacco!!! Anche la sabbia.... non è male, vero?
La piovra, memore del polpo sulla torta di sua cugina... mia nipote voleva il polpo pure lei...
Una visione d'insieme.... sul banco da lavoro a lavoro terminato (quasi.... mancano le pulizie, l'imballaggio, il trasporto, e... l'assaggio!!!)
La sirena... stavolta mezzobusto... :) con la coda...( quella vicino al sette )
E da ultimo di fianco alla torta un gruppo di pesciolini ... a guardar bene, fuor d'acqua... ;)
La base era Pan di Spagna, la crema non la posso dire, mi tengo il segreto, più che per gelosia perchè se chi l'ha mangiata scopre quante calorie contiene magari mi sviene....
Torta decorata, sirena e piovra...
Ecco cos'è fatto con il Pan di Spagna dello scorso post...
Le decorazioni sono in pasta di zucchero, come al solito, ma preparato con una ricetta differente, questa volta niente gelatina. Il risultato mi sembra migliore per la lavorazione di soggetti e peggiore per la sfoglia, ma non saprei...
Altra grossa differenza rispetto alle altre volte è che questa ho usato il pennello e i colori in polvere come acquerelli, diluendoli però invece che con l'acqua con l'albume, un po' come con le tempere quando le fissi con la colla vinilica... ;)
E quindi ecco le stellina... dei piccoli coralli, un pesciolino un po' fantasioso...
Le conchiglie, il cui stampo è stato fatto con della pasta di mais che mi era avanzata su due belle conchiglie che mia figlia mi ha gentilmente dato in prestito... colorate con il cacao diluito...
Questa è la sezione che mi piace di più.... le COZZE!!!!!! dipinte con i colori alimentari, viola e nero... :) mi piacciono un sacco!!! Anche la sabbia.... non è male, vero?
La piovra, memore del polpo sulla torta di sua cugina... mia nipote voleva il polpo pure lei...
Una visione d'insieme.... sul banco da lavoro a lavoro terminato (quasi.... mancano le pulizie, l'imballaggio, il trasporto, e... l'assaggio!!!)
La sirena... stavolta mezzobusto... :) con la coda...( quella vicino al sette )
E da ultimo di fianco alla torta un gruppo di pesciolini ... a guardar bene, fuor d'acqua... ;)
La base era Pan di Spagna, la crema non la posso dire, mi tengo il segreto, più che per gelosia perchè se chi l'ha mangiata scopre quante calorie contiene magari mi sviene....
Pan di Spagna (quello vero), ricetta
Ecco appena uscito dalla teglia, questo Pan di Spagna destinato alla torta di mia nipote Stefania... diametro 38, spessore.... 5 cm... senza lievito.
Per questa teglia da 38 cm le dosi per il Pan di Spagna sono:
14 uova medio-grandi (tante, eh? ...)
30 gr di zucchero per ciascun uovo ossia 420gr
15 gr di farina per ciascun uovo ossia 210gr setacciata
15 gr di frumina per ciascun uovo ossia 210gr setacciata
10 cucchiai di acqua bollente (questi me li sono inventati io)
L'attrezzatura fondamentale è un buon frustino elettrico... senza quello e senza parecchio tempo a disposizione, evitare di tentare con il Pan di Spagna...
Ho sbattuto le uova tenute a temperatura ambiente, con una decina di cucchiaiate di acqua bollente, il tutto in una grossissima pentola (il composto gonfierò in maniera spropositata) che ho immerso nel lavandino colmo di acqua calda (non bollente, un po' calda).
Ho tenuto le fruste a velocità massima per un po', poi ho aggiunto pian pian lo zucchero e da lì in poi ci vuole un buon quarto d'ora di pazienza, quando quasi non si formano pià bolle grosse, ma il composto è finemente montato, leggerissimo, aggiungete a piacere un aroma che leverà il sentore di uovo dal Pan di Spagna, anche se devo dire che, secondo me, la trovata dell'acqua bollente, fa già il suo buon lavoro, oltre a favorire la tenuta del montaggio...
Frustate ancora un po' per distribuire l'aroma (potreste metterlo anche all'inizio... io me lo ero scordato) e via le fruste, prendete la farina e l'amido setacciati, una frusta a mano, e col solito metodo del movimento dal basso verso l'alto, pianissimo (ci si rompono le scatole... lo so... ma è fondamentale il pianissimo) versate la farina e mescolatela al composto, la quantità di un cucchiaio è già sufficiente, mescolatela e quando sparisce versatene un altro cucchiaio... e così via fino a versare tutti i 420gr...
Se non vi siete stufati prima... il composto ora è pronto...
A forno preriscaldato, ovviamente, temperatura tra i 170° e i 180°, infornate.
Per non far attaccare la torta, imburrate con il burro fuso, meglio se chiarificato, e "sporcate" con la farina, poi versate l'impasto.
Infilate in forno e rassegnatevi a non aprirlo per quasi due ore.
Dopo una quarantina di minuti alzate la temperatura di una decina di gradi e calcolate altri tre quarti d'ora (i tempi per una torta più piccola si riducono di parecchio e tra cottura e forno spento un'ora è sufficiente).
A quel punto io ho lasciato il forno chiuso e spento per quasi mezzora.
Cosa succede nel forno? per un bel po' si alza la torta ma non troppo, sembra star lì senza far niente, poi si gonfia si gonfia che sembra quasi che esca fuori tutto.... poi si riabbassa di nuovo.... ma niente paura, si assesta completamente dritta a qualche millimetro da bordo teglia....
Ecco, io lo faccio così...
Pan di Spagna (quello vero), ricetta
Ecco appena uscito dalla teglia, questo Pan di Spagna destinato alla torta di mia nipote Stefania... diametro 38, spessore.... 5 cm... senza lievito.
Per questa teglia da 38 cm le dosi per il Pan di Spagna sono:
14 uova medio-grandi (tante, eh? ...)
30 gr di zucchero per ciascun uovo ossia 420gr
15 gr di farina per ciascun uovo ossia 210gr setacciata
15 gr di frumina per ciascun uovo ossia 210gr setacciata
10 cucchiai di acqua bollente (questi me li sono inventati io)
L'attrezzatura fondamentale è un buon frustino elettrico... senza quello e senza parecchio tempo a disposizione, evitare di tentare con il Pan di Spagna...
Ho sbattuto le uova tenute a temperatura ambiente, con una decina di cucchiaiate di acqua bollente, il tutto in una grossissima pentola (il composto gonfierò in maniera spropositata) che ho immerso nel lavandino colmo di acqua calda (non bollente, un po' calda).
Ho tenuto le fruste a velocità massima per un po', poi ho aggiunto pian pian lo zucchero e da lì in poi ci vuole un buon quarto d'ora di pazienza, quando quasi non si formano pià bolle grosse, ma il composto è finemente montato, leggerissimo, aggiungete a piacere un aroma che leverà il sentore di uovo dal Pan di Spagna, anche se devo dire che, secondo me, la trovata dell'acqua bollente, fa già il suo buon lavoro, oltre a favorire la tenuta del montaggio...
Frustate ancora un po' per distribuire l'aroma (potreste metterlo anche all'inizio... io me lo ero scordato) e via le fruste, prendete la farina e l'amido setacciati, una frusta a mano, e col solito metodo del movimento dal basso verso l'alto, pianissimo (ci si rompono le scatole... lo so... ma è fondamentale il pianissimo) versate la farina e mescolatela al composto, la quantità di un cucchiaio è già sufficiente, mescolatela e quando sparisce versatene un altro cucchiaio... e così via fino a versare tutti i 420gr...
Se non vi siete stufati prima... il composto ora è pronto...
A forno preriscaldato, ovviamente, temperatura tra i 170° e i 180°, infornate.
Per non far attaccare la torta, imburrate con il burro fuso, meglio se chiarificato, e "sporcate" con la farina, poi versate l'impasto.
Infilate in forno e rassegnatevi a non aprirlo per quasi due ore.
Dopo una quarantina di minuti alzate la temperatura di una decina di gradi e calcolate altri tre quarti d'ora (i tempi per una torta più piccola si riducono di parecchio e tra cottura e forno spento un'ora è sufficiente).
A quel punto io ho lasciato il forno chiuso e spento per quasi mezzora.
Cosa succede nel forno? per un bel po' si alza la torta ma non troppo, sembra star lì senza far niente, poi si gonfia si gonfia che sembra quasi che esca fuori tutto.... poi si riabbassa di nuovo.... ma niente paura, si assesta completamente dritta a qualche millimetro da bordo teglia....
Ecco, io lo faccio così...
martedì 25 gennaio 2011
Bambola Raggedy .. ancora senza nome...
Eccola, la mia seconda raggedy, l'adoro! Ha un visino vispo e biricchino, una cuffietta in testa per tenere a bada i capelli ribelli... e un paio di scarpine mignon in finta pelle e scamosciato, con suola morbidosa...
E non sia mai che non faccia un bel paio di mutandoni!!!!
Qui se sta in piedi sulla mia mensola... NOOO, in piedi no! E' pericoloso! E' proprio una birbantella!!!
Io e lei abbiamo un problemino da risolvere.... COME LA CHIAMIAMO????
Accettiamo suggerimenti, in attesa che qualche potenziale padroncina si faccia avanti!
E' più piccola della prima Raggedy, questa è alta 45 cm...
E infine... questo è il disastro che ho combinato poco fa.... ho tirato giù la scatola dei bottoni... avete presente quelle di metallo blu per i biscotti danesi.... ecco, la mia è strapiena... questa è una parte dei miei bottoni rovesciati sul pavimento e raccolti con la scopa... chissà quanti ne troverò ancora per terra... :)
Bambola Raggedy .. ancora senza nome...
Eccola, la mia seconda raggedy, l'adoro! Ha un visino vispo e biricchino, una cuffietta in testa per tenere a bada i capelli ribelli... e un paio di scarpine mignon in finta pelle e scamosciato, con suola morbidosa...
E non sia mai che non faccia un bel paio di mutandoni!!!!
Qui se sta in piedi sulla mia mensola... NOOO, in piedi no! E' pericoloso! E' proprio una birbantella!!!
Io e lei abbiamo un problemino da risolvere.... COME LA CHIAMIAMO????
Accettiamo suggerimenti, in attesa che qualche potenziale padroncina si faccia avanti!
E' più piccola della prima Raggedy, questa è alta 45 cm...
E infine... questo è il disastro che ho combinato poco fa.... ho tirato giù la scatola dei bottoni... avete presente quelle di metallo blu per i biscotti danesi.... ecco, la mia è strapiena... questa è una parte dei miei bottoni rovesciati sul pavimento e raccolti con la scopa... chissà quanti ne troverò ancora per terra... :)
Iscriviti a:
Post (Atom)