lunedì 12 marzo 2012

Corso con KriKri sulla ghiaccia reale


Sono rientrata dal corso sulla ghiaccia reale di KriKri, un mito da quando sono entrata nel mondo delle torte, e mai avrei pensato di poter fare un'esperienza così meravigliosa.
Sono stati due giorni intensi, per la prima volta fuori casa per un weekend, senza figli e senza marito... partita con il treno delle 5.15 ... alle 8 ero a Incisa nonostante io abbia rischiato ai due cambi (pisa e firenze) di sbagliare treno... ho capito che esco da troppo poco ... ahahahah
ho incontrato Kri e Barbara per puro caso in un bar O.o  ... e alle nove eravamo già tutte pronte.
Per la verità mi sentivo un po' un pesce fuor d'acqua, il mio corso.... fuori da casa.... con persone che non conoscevo... ma ...
ma si fa presto a familiarizzare e a sentirsi a casa...
Ascoltare una lezione mi piace sempre... adoro stare a sentire gente appassionata che spiega... mi fa stare bene dentro.
Un poco di teoria, con storia della royal icing, i vari tipi di ghiaccia, i vari ingredienti, la colorazione, la consistenza, i procedimenti, .... e poi... pratica... le tecniche affrontate sono state l'embroidery anglaise (scriverò giusto?) , il brush embroidery (che avevo già tentato a casa varie volte) e il piping pressure... l'ultima è quella più complicata da eseguire, ma la più bella, è quella che consente di creare questi disegni 3d sulla torta, l'angioletto, gli uccellini...
Kri è eccezionale, una persona meravigliosa, ferma e determinata che però mantiene una straordinaria dolcezza.... sarà lo zucchero che si respira??? non lo so, ma sono davvero contenta di averla conosciuta.
La torta che vedete su è quella che abbiamo realizzato al corso, sono stata "brava", l'ho fatta tutta da sola, con i pregi e con i difetti, che vedo e che però so di poter correggere in tempi non troppo lunghi con pratica e costanza. Perchè la ghiaccia, più di altre tecniche, ha bisogno di pazienza e di tempo.
Vi offro :) anche il primo piano del mio angioletto, del grappolo d'uva che gli ho dato e degli uccellini... vi piace la rondinina piccina piccina?? non è più grande di 6 mm...




e qui sotto qualche particolare del laterale.
La torta era una dummy di polistirolo, la prima torta finta sulla quale ho lavorato. E non pensavo potesse dare tanta soddisfazione lo stesso!

Ringrazio tutte le compagne di corso e di avventura, Barbara in particolare con la quale abbiamo condiviso albergo e parte del viaggio, Cinzia e Lilia che ci ha ospitato nella sua casa.
Spero di ripetere prima o poi un'esperienza così, oggi mi sento un po' più ricca.

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